Tra tradizione e devozione

Il Palio da Ruga, pur se istuito nel 2014, rievoca antiche tradizioni e ravviva una forte devozione verso San Giuseppe.
Ogni anno i festeggiamenti animano Torre Melissa dal 16 al 19 Marzo. Il Palio da Ruga, che normalmente si svolge il 18 Marzo, è l’evento più atteso. Nel 2022 in via eccezionale (causa Covid) i festeggiamenti si sono tenuti dal 28 Aprile al 1° Maggio.
Tradizioni, gastronomia, riti, costumi e sano divertimento trasformano questo evento in un vissuto speciale di Comunita', bello da vedere ma speciale da vivere.

IL PALIO: IERI E OGGI

Come è nato e come si è evoluto

L'evento è organizzato dall’associazione “Amici del Palio di San Giuseppe” insieme alla parrocchia di Torre Melissa.

Ogni anno questa ricorrenza si arricchisce, valorizzando le tradizioni e il folclore locale.

Il gioco è l’espressione più autentica della cultura umana.
Il recupero dei giochi tradizionali rappresenta la riscoperta della propria storia, delle proprie origini e del senso di appartenenza.
È questo lo spirito da cui nasce il Palio da Ruga in onore di San Giuseppe.

Siamo felici di raccontare ai bimbi di oggi il passato del territorio in cui vivono e crescono, perché conoscano le loro radici.
Come giocavano i bambini degli anni cinquanta?
Anche qui, come in tutte le società povere, i bambini si costruivano da soli i giochi con i materiali rudimentali a disposizione e la fantasia diventava la materia primaria.
C’era il piacere di fare parte del gruppo, di mettersi alla prova riuscendo a superare le difficoltà.
Molti giochi hanno un fondo comune di tradizione, in quanto l’uno l’ha imparato dall’altro e spostandosi lo ha modificato e adattato al nuovo ambiente e alle nuove abitudini.

I giochi

Scopri quali sono le attività nelle quali si cimenteranno i concorrenti del Palio da Ruga.

A pignata

Usate per cucinare ottime pietanze al camino, le pignate in terracotta prodotte artigianalmente in Calabria sono divenute anche oggetto di gioco, grazie all' ingegno e alla creatività dei nostri nonni. Un gioco semplice ma divertentissimo, durante il quale il rugante bendato deve colpire, tramite le direttive del capitano della ruga, la "pignata"… e lo deve fare nel minor tempo possibile! Sperando che non si disorienti, considerato che lo stesso all'inizio sarà fatto roteare due volte a destra e due volte a sinistra, proprio per disorientare il cammino. Se la rompe può vincere ma può anche bagnarsi o sporcarsi poiche' le pignate vengono riempite...

A Fujuta cu i sacchi

Il sacco di juta pieno di farina o di grano, nella società rurale di una volta, era semplice reperirlo. Che cosa c’è di piu' ingegnoso che trasformarlo in un divertente quanto avvincente gioco? Correrci dentro, saltellando, sfidarsi e magari giocarsi qualcosa. Durante il Palio con questo gioco si sfidano contemporaneamente le quattro rughe. Vince chi arriva prima al traguardo. Anche in questo gioco il sostegno ed il calore del pubblico trasformano la gara in un momento di incitamento collettivo, che fa del Palio una sfida sentita e partecipata, alla quale assistere diventa un momento indimenticabile.

Fujuta "Cu circhiu"

"Le Rughe" concorrono singolarmente. Correre con il cerchio di ferro sull'asfalto richiede grande abilità ed esperienza. In questo gioco infatti generalmente si affrontano i piu' adulti della squadra, riprendendo l'antica abitudine di divertirsi con i giochi artigianalmente costruiti. Vincerà naturalmente la Ruga che avrà impiegato minor tempo a completare il percorso. La posizione di partenza e la corsia sarà sorteggiata di volta in volta prima di ogni partenza, dal banditore di gioco.

Pasta Juschenta

Tutti i concorrenti delle rispettive Rughe si dispongono con le mani dietro la schiena davanti ad un abbondante piatto di spaghetti conditi deliziosamente con sugo piccantissimo, come tradizione Calabrese insegna. Vince la squadra il cui rugante concorrente finisce prima nel mangiare gli spaghetti. Naturalmente senza mai usare le mani e poter toccare minimamente il piatto. È questo un gioco avvincente ed adrenalinico, durante il quale il tifo dei sostenitori coinvolge tutta la piazza, trasformandola in una vera bolgia.

A gara i l'anell

Un gioco sempre attuale; abilità e precisione ne sono le caratteristiche principali. Il rugante deve cercare di far andare sul paletto posto al centro dell'arena di gioco più anelli possibili nel tempo indicato, uguale per tutte le rughe.

A gara i l'uovo

Una sfida simpatica e divertente: il rugante corre con un uovo fresco su un piccolo cucchiaio che trattiene in bocca con i denti. Vince chi impiega meno tempo a fare il percorso prestabilito. Quando l'uovo cade, è obbligatorio tornare indietro al punto di partenza. Scherzosamente si dice in dialetto… Ha fatt a frittata!!!

I vincitori dell'edizione 2022

La Ruga che ha vinto più palii dal 2014 ad oggi è la Ruga u Villaggiu.

Ogni anno i vincitori hanno il privilegio di mantenere il Palio, ovvero il quadro ligneo raffigurante San Giuseppe, a rotazione nelle proprie abitazioni fino alla successiva edizione, quando nel primo giorno di festa, il 16 marzo, il Palio stesso viene riconsegnato dal Priore della Ruga vincente nelle mani del Presidente della Congregazione; il tutto si svolge nella Chiesetta del Carmelo ove è custodita la statua di San Giuseppe che durante la stessa serata viene “calata” dai Ruganti dalla nicchia laterale e posizionata sull’altare. Sarà poi il Parroco a benedire ufficialmente le quattro Rughe con una preghiera di affidamento molto emozionante . Sarà questo un vero atto di impegno dei concorrenti a rispettare le regole lottando fino in fondo per la propria Ruga. È da questo momento che prende il via la sana rivalità del gioco tra le quattro Rughe. Si respira in paese un clima coinvolgente intriso di tradizioni e devozione, che culminerà con la giocata del Palio la sera del 18 marzo.

Alla Ruga vincente saranno dati oltre al Palio alcuni significativi simbolismi di privilegio, quali l’accensione del fuoco votivo ed il giorno seguente la portata a spalle del Santo per le vie cittadine con i colori della propria Ruga.

Gallery

Uno sguardo al Palio da Ruga